Minimizzare i costi per massimizzare i guadagni
Gli exchange di criptovalute sono diventate le piattaforme più in voga per comprare, vendere e scambiare criptovalute. Se da una parte sono convenienti e accessibili, è importante capirne le commissioni associate a questi exchange. Le commissioni degli exchange di cripto variano in maniera significativa e possono avere un impatto sui vostri profitti complessivi di trading. In questo articolo del blog, approfondiremo i diversi tipi di commissione degli exchange per diversai tipi di criptovalute e vi daremo alcuni consigli su come minimizzare i costi e massimizzare i vostri guadagni.
Il tipo di commissione più comune è quello di trading, viene addebitato per l’esecuzione delle operazioni sull’exchange. Costituiscono di solito una percentuale sull’importo dell’operazione oppure una commissione fissa per operazione.
Le piattaforme exchange possono addebitare delle commissioni per il deposito o il prelievo di fondi da o verso un portafoglio esterno. Queste commissioni dipendono dalla criptovaluta e dal metodo di prelievo. Potrebbero esserci anche commissioni della blockchain quando si trasferiscono criptovalute. Queste commissioni, note anche come “commissioni del gas”, dipendono dall’attività nella blockhain in qualsiasi momento. Le commissioni dovrebbero apparire sulla vostra dashboard tramite un preventivo che appare sul profilo utente prima del trasferimento, quindi assicuratevi di controllare bene prima di procedere.
Come sempre quando si trasferiscono grandi quantità di cripto, inviate sempre un importo di prova, più piccolo, per assicurarvi che l’indirizzo finale di trasferimento sia corretto.
Lo spread è la differenza tra i prezzi di vendita e acquisto di una criptovaluta. I broker guadagnano offrendo un prezzo di acquisto più alto e un prezzo di vendita più basso, applicando di fatto una commissione attraverso lo spread. I broker normalmente applicano uno spread sul prezzo, mentre le piattaforme exchange hanno una commissione fissa basata sul volume di scambio di 30 giorni, ciò significa che varia in base al volume di scambio avuto negli ultimi 30 giorni. I trader con un volume di scambi più elevato rientrano in una categoria di commissioni più bassa, ma è sempre meglio controllare il proprio livello di commissioni, DYOR!
Alcune exchange impongono commissioni per account inattivi. Se non si effettuano operazioni o non si accede al conto per un periodo esteso di tempo, potrebbero addebitarvi la commissione di inattività.
Le borse hanno strutture di commissioni diverse. Esaminate le strutture delle commissioni delle exchange e verificate in quale fascia di commissioni potreste rientrare. Come per i broker, cercate di capire se si tratta di una commissione fissa, di uno spread, oltre a considerare le commissioni di deposito e prelievo per le criptovalute e i titoli di credito.
Molte piattaforme exchange offrono commissioni differenziate in base al volume degli scambi. Se si fanno più operazioni si può beneficiare di commissioni più basse. Prendete in considerazione le exchange che offrono incentivi ai trader che hanno volumi elevati di scambi per ridurre i vostri costi. L’offerta di scambio di One Trading offre tipi di ordini avanzati e un portafoglio ordini per clienti che desiderano bloccare un ordine per stablecoins o altcoins a un prezzo specifico. Potete vedere le nostre tariffe per l’exchange qui e la lista dei mercati quotati qui. In alternativa abbiamo un’offerta di broker chiamata Instant Trade qui, che offre un numero ancora maggiore di mercati elencati tra le coppie cripto-cripto e cripto-fiat, date un’occhiata!
Le exchange spesso distinguono tra gli ordini dei maker e dei taker. Un ordine maker aggiunge liquidità alla lista di ordini dell’ exchange, mentre un taker rimuove liquidità. Gli ordini maker, tipicamente hanno un costo di commissione minore comparato ai taker. Utilizzando gli ordini maker è possibile ridurre al minimo le commissioni di negoziazione.
Tenete d'occhio le condizioni di mercato e operate nei periodi di minore volatilità e volume di scambi. Durante le ore di punta, le borse possono applicare commissioni più elevate a causa dell'aumento della domanda. Scegliendo una tempistica strategica per le operazioni, è possibile ridurre al minimo i costi.
I diversi metodi di deposito e prelievo possono comportare commissioni diverse. Confrontate le commissioni associate alle diverse opzioni di pagamento e scegliete il metodo più conveniente. A volte, l'utilizzo di criptovalute con commissioni di transazione più basse può aiutare a minimizzare i costi.
Esaminate attentamente il piano delle commissioni e i termini di servizio dell'exchange. Alcuni exchange possono avere commissioni nascoste, come le commissioni di mantenimento del conto o i costi aggiuntivi per servizi specifici. Tenete conto di questi costi potenziali per evitare sorprese.
Comprendere e ridurre al minimo le commissioni degli exchange di criptovalute è fondamentale per massimizzare i guadagni nel trading. Confrontando le strutture delle commissioni, utilizzando gli ordini dei maker, programmando le operazioni in modo strategico, ottimizzando i metodi di deposito e prelievo e facendo attenzione alle commissioni nascoste, potete ridurre al minimo i costi e aumentare la vostra redditività. Ricordate di trovare un equilibrio tra economicità e scelta di exchange affidabili e sicure per potervi assicurare un'esperienza di trading positiva.
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